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sabato 4 gennaio 2014

Formarsi, crescere, parlare intorno a un tavolo

Negli ultimi anni ci siamo sempre più trovate coinvolte in occasioni di formazioni per educatori e insegnanti, in quest'avventura ci siamo portate dietro il nostro modo di lavorare impiegando metodi e strategie attuate coi bambini e i ragazzi, approfondendo cose già provate e sperimentando nuovi metodi. Barbara Hoffmann, ci racconta in questo post una metodologia che abbiamo cominciato ad utilizzare negli ultini mesi e che ha dato buoni risultati.



World Cafè  
di B.Hoffmann



Questo modo di lavorare è molto interessante, lo abbiamo sperimentato in alcuni progetti di formazione per educatori e insegnanti. Come sempre per le nostre cose, si tratta di una “libera interpretazione” del metodo: adeguata ai tempi, alle condizioni e alle persone che ci troviamo di fronte. Ma quello che mi ha stupito è l’efficacia di questo approccio. Le persone coinvolte parlano e partecipano attivamente, vengono fuori tutti i temi e i contenuti che si sarebbero dovuti trattare e chi conduce l’incontro di formazione può partire proprio da quello che le persone sanno e pensano, dando molto senso all’esperienza.



Si tratta di individuare delle domande relative al tema che intendiamo trattare (e questa è una parte importante del lavoro). Poi ogni domanda viene assegnata ad un tavolo. Le persone si accomodano ai tavoli scegliendo l’argomento che le interessa di più e ogni tavolo individua un responsabile. Il responsabile  ha il compito di riassumere e documentare quello che avviene nella discussione su un foglio (foglio grande e pennarelli colorati). 
Dopo circa venti minuti, mezz’ora, si invitano le persone a spostarsi in altri tavoli.. l’invito non è obbligatorio ma è più interessante se si creano degli scambi.. da ora in poi le persone possono cambiare gruppi e inserirsi in altre discussioni. Chi deve rimanere al tavolo è solo la persona responsabile.

Alla fine i responsabili di ogni tavolo presentano i loro elaborati nei quali si sono raccolti pensieri, parole chiave e concetti espressi dalla discussione.


Da qui si procede per affrontare ogni domanda in assemblea si aprono gli interventi e il docente ha la responsabilità di fare dei collegamenti, approfondimenti, chiarimenti o proporre altre domande.

Un’altra cosa interessante è che quando si allestiscono i tavoli, si devono mettere al centro alcune piccole cose: caramelle, bevande, biscottini, caffè.. insomma un invito alla convivialità e al piacere di sedersi insieme ad un tavolo.


Può sembrare banale ma al contrario, dare l’impressione di sedersi in una situazione che predispone a relazioni rilassate, in un clima confidenziale e conviviale, provoca una immediata disponibilità allo scambio e al dialogo... 


Per chi vuole saperne di più, si trova on line una guida pratica di Juanita Brown WorldCafèGuidaPratica.pdf .

http://www.theworldcafe.com/translations/GuidaBreve-al-WorldCafe.pdf


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