articolo di Barbara Hoffmann
Lo scorso mercoledì mattina, dalle 10.30 a
mezzogiorno, è partito un appuntamento curioso al Laboratorio per la Pace in
Via Calò 22/24.
In collaborazione con il Centro Paci ( per saperne di più http://www.comune.fi.it/export/sites/retecivica/comune_firenze/ultime_notizie/e0240.html ), si organizzano degli incontri molto informali per parlare italiano,
prendere insieme un tè e fare qualcosa con un piccolo gruppo di donne ospiti del centro . In particolare facciamo la
maglia e l’uncinetto, e non perché le donne debbano stare per forza a “fare la
calza”, ma perché è un modo piacevole di usare le mani, creare piccole cose, ingegnarsi
e divertirsi insieme. È un lavoro che le donne, con alcune varianti e metodi
diversi, fanno quasi ovunque nel mondo e
si può fare anche senza molte spiegazioni verbali , semplicemente guardandosi l’una con
l’altra e imparando dai gesti e i movimenti delle mani, mettendo insieme saperi
e idee.Comunicando per prima cosa col corpo e col fare, un fare che ci portiamo dietro per storia personale, anche se ogni volta diversa.
Il progetto si chiama “Storie di donne sul filo di lana”
, per ora siamo un piccolo gruppo ma l’idea ci sembra molto bella. Permette
alle donne del Centro Paci di uscire dall’isolamento e alle altre di conoscere
storie diverse, ma forse non poi così lontane.
Il primo incontro è partito con qualche timidezza, le signore del centro parlano poco l’italiano e inizialmente comunicavamo un po’ a fatica, ma poi piano piano il clima si è sciolto e si è cominciato a parlare, raccontare di noi, ridere e fare progetti.. tante idee... e da cosa nasce cosa
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