Mettendo in ordine
le foto della Ludoteca, mi imbatto spesso in cose che non ricordavo o che sono
state fatte mentre non ero presente.
I laboratori della Ludoteca Mondolfiera si
caratterizzano per la semplicità delle proposte, l’utilizzo di materiali poveri
o di riciclo e l’attenzione al processo più che al prodotto. Si propongono i
materiali in maniera che i bambini, e gli adulti che ne hanno voglia, possano
utilizzarli con autonomia e creatività, esprimendosi in maniera personale e originale.
A volte vengono fuori delle cose che ad una un po’ "pissera", come me, sembrano
un po’ poco curate.. “fatte male”....
ma poi le educatrici, più giovani e creative, mi dimostrano la mia cecità e allora mi appare chiaro come
ogni accartocciamento, sgocciolatura, taglio storto abbia un suo valore e una
sua ragione sulla quale non si può proprio intervenire.
Così succede che osservi
le cose con altri occhi e mi trovi davanti a dei capolavori che mi sorprendono.
Quando si parla di
fare il collage, si può parlare di tante cose diverse, io trovo che sia una
tecnica interessantissima. Un po’ di
riviste o di carta da regalo, colla (anche solo acqua e farina) e un foglio
dove incollare quello che ci piace e ci colpisce.
Possiamo lavorare seguendo un
progetto o improvvisando e lasciandosi stupire da quello che viene fuori,
cercare delle figure o raccogliere pezzi di immagini cercando colori
particolari o piccoli dettagli.
Ci capita spesso di proporre il collage come
attività per giocare, raccontare, esprimere qualcosa ecc. sia con i bambini che
con adulti. La cosa che mi piace del collage è che richiede un impegno di
decentramento e di fantasia. Le cose che vengono ritagliate, una volta
incollate sul foglio diventano altro, si trasformano, ci sorprendono.
Se poi si
lavora con più materiali o si collegano i ritagli con altre tecniche (matite,
pennarelli, pittura, ecc..), quello che viene fuori è davvero interessante e
originale... alla faccia degli stereotipi figurativi.
post di B.Hoffmann
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