Vive in
campagna, lontano dalla città, circondato da boschi e da animali,.
Gli animali che preferisce disegnare sono la volpe,
il coniglio, io lupo e l’orso. lui, i suoi personaggi hanno sempre una sciarpa
intorno al collo!
I cavalli, no
perché non gli riescono bene!
Gli animali che compaiono nei suoi libri non sono
mai aggressivi, ma hanno un grosso bagaglio di emozioni da trasmettere.
Può impiegare dai 6 mesi ai 2 anni a completare un
suo progetto.
Per realizzare i suoi libri si è sempre ispirato
alla vita quotidiana dei suoi due bambini fin da quando erano piccolissimi.
Passava intere giornate ad osservarli!
Adora disegnare cieli bianchi, che sembrano carichi
di neve.
Questo ha raccontato di sé Emile Jadoul ” illustratore
ed autore di albi illustrati per la fascia di età 0-3 anni, vincitore del
premio “Nati per leggere 2015” con il libro “Le mani di papà”, durante il
seminario tenutosi a Campi B.zio il 5 ottobre 2015 dal titolo “Baby libri”
Jadoul ha raccontato di aver disegnato “Le mani di
papà” con la mano sinistra, quanto aveva fatto in precedenza con la mano destra non trasmetteva a sufficienza emozioni .
“Le mani di papà” è un albo di poche pagine, che
l’autore avrebbe voluto pubblicare senza
testo in quanto le immagini erano già di per sé cariche di significato, ma
l’editore è stato contrario.
Grandi mani che sorreggono un bimbo, lo fanno dondolare. Non si vede il volto dell’adulto.
Questo perché l’intento di Jadoul è che in quelle mani si possano identificare tutti i babbi del mondo!
Articolo di Patricia Tayar