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domenica 17 novembre 2013

Viaggi, storie, giochi e bambini: il primo mese del Laboratorio nella nuova sede


In questo primo mese nella nuova sede del Laboratorio Permanente per la Pace si sono aperte finestre sul mondo, realizzando il desiderio manifestato alla festa di aperura dell'8 Ottobre. E così  in queste settimane  abbiamo incontrato nuovi bambini e nuovi adulti e insieme intrapreso un viaggio verso altri bambini che abitano posti lontani, alla scoperta dei loro giochi preferiti. 





Attraverso immagini e racconti abbiamo viaggiato intorno al mondo, osservando paesaggi inusuali e scoprendo insieme che in ogni situazione di vita un bambino gioca, proprio come noi, anche se può insegnarci altri  giochi o mostrarci nuovi modi di giocare.

E' stata l'occasione per provare a costruire dei giocattoli strani e altri usuali, come la trottola, ma oramai poco usati e in questo modo sperimentare materiali, colori e tecniche. 


 




Ci sono stati momenti di lavoro, creatività e scambio anche per gli adulti che accompagnavano i bambini .

Insomma ci avviamo verso l'inverno, in attesa di nuove idee.

venerdì 15 novembre 2013

I lettori da giovani 2



STARGIRL di Jerry Spinelli 


Stargirl è un libro adatto ad ua certa fascia d'età (dai dodici ai 14)...ma forse anche adatto a tutte le età. Ha un linguaggio semplice,è scritto bene e per niente impegnativo.E'uno di quei libri che chiamo "libri di mezzo" cioè quei libri che stanno tra una lettura e l'altra, che si potrebbe dire non richiedono molto tempo e nemmeno un grande sforzo "intellettivo". Ma questo libro per quanto semplice possa essere ha comunque il dono di farti riflettere,ricordare,sperare.
In fondo quanti di noi non si sono, almeno una volta nella vita,  sentiti diversi,estranei a questo mondo e hanno invece intensamente desiderato di essere normali, uguali a tutti gli altri,omologati, senza più paure e insicurezze? Quanti non hanno mai desiderato di fare parte della cosidetta "massa"? Quanti non si sono mai sentiti un pò stargirl?
 Anche se in realtà (almeno per me)siamo tutti,in fondo,un pò speciali e diversi e forse è proprio questo che ci accomuna...

Recensione di Camilla Laponti


Il corpo da dentro.... il seguito di un percorso di giochi e narrazioni

Novembre porta con sè il grigio della pioggia e una certa voglia di ritirarsi in luoghi protetti e restare in ascolto. Così dopo il corpo in movimento abbiamo spostato lo sguardo all'interno, anche perchè ora ci si può permettere di lasciare che i bambini sostino una attimo con noi: la frequentazione è ripresa e il riavvicinamento è compiuto.

Narrazione animata de "La donna scheletro"
E allora abbiamo aperto una piccola porta su ciò che c'è dentro il nostro corpo invitandoli a entrare, fermandosi appunto a pensare e  ascoltare .
In queste settimane abbiamo portato storie, e immagini e voci che descrivevano cose che non si vedono da fuori e la luce dell'autunno, con le sue ombre lunghe, ci ha aiutato a farlo.

E' interessante vedere come i piccoli percepiscono ciò che sta dentro di sè,  passando dalla fisicità dello scheletro, con l'aiuto di una storia di un pescatore che pesca uno scheletro nel mare e se ne prende cura fino a far rivivere una bella fanciulla, all' astrattezza dell'interiorità con la lettura di "Dentro me" di Kitty Crowther libro bello e misterioso che ci racconta di un piccolo personaggio  che lotta per  regnare dentro di sè contro un orco che gli somiglia. La lotta per conquistare  se stessi e decidere in autonomia si snoda in una narrazione di immagini originali e bellissime, che i bambini hanno avuto la possibilità di rielaborare in un laboratorio proposto nei giorni successivi.

Copertina di "Dentro me" di K.Crowther ed Topipittori


Lattura di "Dentro me"
Laboratorio ispirato al libro "Dentro me"
Laboratorio ispirato al libro "Dentro me"
La lettura integrale di questo testo, e l'attenzione  che bambini sia piccoli (dai4 anni) che grandi hanno mostrato, mi conferma ancora una volta che i bambini leggono e apprezzano anche  immagini "forti"  non edulcorate e  che il concetto di inquietante degli adulti mal aderisce all'infanzia,  regno del mistero e della profondità.