World
Cafè
di B.Hoffmann
Questo
modo di lavorare è molto interessante, lo abbiamo sperimentato in alcuni
progetti di formazione per educatori e insegnanti. Come sempre per le nostre
cose, si tratta di una “libera interpretazione” del metodo: adeguata ai tempi,
alle condizioni e alle persone che ci troviamo di fronte. Ma quello che mi ha
stupito è l’efficacia di questo approccio. Le persone coinvolte parlano e
partecipano attivamente, vengono fuori tutti i temi e i contenuti che si
sarebbero dovuti trattare e chi conduce l’incontro di formazione può partire
proprio da quello che le persone sanno e pensano, dando molto senso
all’esperienza.
Si
tratta di individuare delle domande relative al tema che intendiamo trattare (e
questa è una parte importante del lavoro). Poi ogni domanda viene assegnata ad
un tavolo. Le persone si accomodano ai tavoli scegliendo l’argomento che le
interessa di più e ogni tavolo individua un responsabile. Il responsabile ha il compito di riassumere e documentare
quello che avviene nella discussione su un foglio (foglio grande e pennarelli
colorati).
Dopo circa venti minuti, mezz’ora, si invitano le persone a
spostarsi in altri tavoli.. l’invito non è obbligatorio ma è più interessante
se si creano degli scambi.. da ora in poi le persone possono cambiare gruppi e
inserirsi in altre discussioni. Chi deve rimanere al tavolo è solo la persona
responsabile.
Alla
fine i responsabili di ogni tavolo presentano i loro elaborati nei quali si
sono raccolti pensieri, parole chiave e concetti espressi dalla discussione.
Da
qui si procede per affrontare ogni domanda in assemblea si aprono gli
interventi e il docente ha la responsabilità di fare dei collegamenti,
approfondimenti, chiarimenti o proporre altre domande.
Un’altra
cosa interessante è che quando si allestiscono i tavoli, si devono mettere al
centro alcune piccole cose: caramelle, bevande, biscottini, caffè.. insomma un
invito alla convivialità e al piacere di sedersi insieme ad un tavolo.
Può
sembrare banale ma al contrario, dare l’impressione di sedersi in una
situazione che predispone a relazioni rilassate, in un clima confidenziale e
conviviale, provoca una immediata disponibilità allo scambio e al dialogo...
Per
chi vuole saperne di più, si trova on line una guida pratica di Juanita Brown
WorldCafèGuidaPratica.pdf .
http://www.theworldcafe.com/translations/GuidaBreve-al-WorldCafe.pdf
vero, vero !!!
RispondiElimina